Cancro della cervice

Sintomi

Le fasi iniziali di cancro del collo dell’utero (Cervice) di solito all’inizio è abbastanza silente e per questo più pericoloso di quanto sembri, poi con il graduale sviluppo della malattia esplodono diversi problemi.

Ad esempio: emorragie di tipo mestruale, rapporti sessuali dolorosi, perdita di liquidi maleodoranti. Nella fase avanzata è associata a dolori al basso addome e alle pelvi. Quindi sanguinamento irregolare, dolore pelvico alla schiena e alle gambe. Svuotamento disturbato e più avanti si riscontra perdita di peso, aumento di dolore e fatica.

GRUPPI A RISCHIO

Il cancro della cervice è il più comune è colpisce soprattutto le donne tra il 45° ed il 55° anno di vita. Recentemente l’incidenza di questa malattia è stata associata a fenomeni infettivi collegati all’attività sessuale. Infatti in questo caso l’organismo si difende producendo condilomi acuminati (verruche genitali, escrescenze causate dal papilloma virus HPV). Altri aspetti di rischio legati alla vita sessuale, aumentano la probabilità di contrarre la malattia prima dei 18 anni di età. Tale può risultare la condizione di chi si trova a cambiare spesso partner o sopportando più di cinque gravidanze.

Il rischio è anche di contrarre infezioni genitali tramite herpes, HIV, il fumo e l’assunzione di farmaci che abbattono il livello di efficienza del sistema immunitario. Al contrario si consiglia l’assunzione di vitamina C, acido folico e beta carotene come coadiuvanti del sistema immunitario.

Il cancro dell’utero colpisce gli organi riproduttivi femminile. L’evento si verifica dopo il 50° anno di vita. Il rischio della malattia aumenta con l’obesità. Al contrario una menopausa tardiva, una gravidanza tardiva, la terapia con estrogeni o tamoxifene (bloccante di estrogeni che viene utilizzato nella prevenzione e nel trattamento del cancro al seno).

PROCESSO

Il cancro della cervice comincia con la crescita di cellule anomali della mucosa (displasia). Una condizione in cui le cellule crescono in una parte o nell’intera cervice e che è chiamata carcinoma in situ. Poi il tumore inizia a diffondersi negli strati più profondi. La fase iniziale non provoca dolore o altri problemi. Il sanguinamento e il dolore si verifica quando il cancro si è diffuso nella vagina, osso pelvico, intestino, vescica e la circolazione linfatica.

Il cancro uterino comincia con un inutile aumento di cellule normali (iperplasia) dell’endometrio, una membrana fatta di mucosa , che forma il rivestimento dell’utero. Il cancro produce una trasformazione di queste cellule in tumore, ciò accade molto spesso nelle ghiandole endometri ali.

Gli estrogeni favoriscono la crescita del tumore, stimolando l’endometrio. Prima della menopausa , quando la donna è ancora feconda, dall’ingrossamento di questo rivestimento uterino parte il normale ciclo mestruale ed in questa fase del ciclo gli estrogeni preparano l’utero a stimolare le ovaie. Se l’ovulo non viene fecondato i livelli di progesterone aumentano, così da interrompere l’ingrossamento della mucosa uterina e l’eliminazione degli ovuli non fecondati, che vengono lavati via attraverso il ciclo mestruale.

Il cancro uterino si diffonde di solito verso il collo dell’utero e della vagina e poi si diffonde attraverso la parete uterina negli organi circostanti, nelle tube, nelle ovaie, nel retto e nella vescica. Il cancro può raggiungere anche il fegato, i polmoni , le ossa, e il cervello. Il dolore si fa sentire nelle pelvi. Nella parte bassa della schiena e nelle gambe. Esiste una forma rara di cancro che si diffonde nella muscolatura uterina ed è chiamata sarcoma uterino. Il sarcoma stromale dell’endometrio deriva dalle cellule che circondano le ghiandole dell’utero.

COSA FARE

Nella fase iniziale il cancro della cervice , l’utero è ben curabile. I passi più importanti nella prevenzione del cancro sono la diagnosi precoce della malattia e quindi sottoporsi a controlli regolari . Il sanguinamento irregolare, il dolore durante e dopo il rapporto sessuale e per altri problemi è necessario consultare il medico.

La chirurgia e le altre procedure mediche sono spesso dolorose, perciò sotto controllo medico, è necessario approntare una corretta terapia del dolore .L’irradiazione induce nausea, stanchezza, diarrea ed altri problemi fastidiosi. La nausea e le altre difficoltà possono essere alleviate con la terapia farmacologica.

Il recupero dopo l’asportazione dura circa 6 settimane.

L a principale raccomandazione è quella di non sollevare pesi fino a chè la ferita non è completamente guarita. Un nuovo rapporto sessuale è possibile solo dopo aver consultato il medico. Il rapporto può essere spesso doloroso, soprattutto a causa del possibile accorciamento dell’utero. Inoltre dopo la rimozione delle ovaie, che producono estrogeni,la vagina non produce il lubrificante come prima dell’intervento e rimane asciutta . Si può trovare una soluzione a questo inconveniente con l’uso di lubrificanti a base d’acqua al momento del rapporto.

TRATTAMENTO

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Funzionamento

la scelta della terapia dipende dalla estensione e la localizzazione del tumore. Il carcinoma in situ della cervice è sempre trattato chirurgicamente. Dopo il prelievo e la biopsia, il tessuto interessato viene rimosso meccanicamente, elettricamente o conizzazione tramite laser.

Le fasi iniziali del cancro alla cervice sono trattate di solito con conizzazione, escissione del tumore e del tessuto circostante con tagli a forma di cono. Dopo questa procedura le donne possono rimanere incinte ed avere ancora figli. Tumori in stato avanzato di solito richiedono una isterectomia e cioè la rimozione dell’utero della vagina, delle tube, delle ovaie e dei linfonodi, che vengono esaminati per la presenza di cellule tumorali.

Per l’iperplasia endometriale in donne giovani che vogliono avere figli si usa di solito il raschiamento. Con questa procedura, il tratto di cervice viene dilatata e poi con una curette (strumento a forma di cucchiaio) viene raschiato il rivestimento danneggiato dell’utero. Quando il tumore del cancro uterino è esteso agli altri organi esso viene rimosso tramite isterectomia.

Radiazione

Per la maggior parte delle donne, dopo l’intervento chirurgico si procede ad irradiazione. La zona pelvica viene irradiata sia da una fonte esterna o direttamente nella cervicale, con piccoli aghi o sonde radioattive. Se il tumore è molto grande, viene irradiato prima dell’intervento chirurgico per ridurre il tumore. Il tumore in fase avanzata se cresce attraverso la parete del bacino non è operabile chirurgicamente e pertanto si ricorre alla radioterapia.

Chemioterapia

Chemoterapie je aplikována, pokud se nádor rozšířil mimo pohlavní orgány. Zároveň s ní se užívají léky, které tlumí nepříjemné vedlejší účinky (léky proti zvracení), a nesteroidní analgetika, např. paracetamol či acylpyrin, případně kodein, morfin a jiné opioidní preparáty. Součástí léčby mohou být hormony, obvykle progesteron, který zpomaluje růst nádorů stimulovaných estrogenem a snižuje rizko recidivy.

PREVENCE

L’origine di questa malattia non è conosciuta. Tuttavia la maggior parte degli specialisti ritiene che il rischio del cancro alla cervice viene ridotto significativamente praticando sesso sicuro. Le misure preventive di base includono la prescrizione di iniziare i rapporti sessuali dopo il 18° anno di vita, limitando il numero dei partner sessuali e l’uso del preservativo come protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili (condilomi, herpes genitali).

Per ridurre l’incidenza del cancro uterino è necessario mantenere il peso ottimale e limitare il consumo dei grassi animali nella dieta.

In aggiunta sarebbe anche necessaria una terapia ormonale sostitutiva in postmenopausa a base di progesterone ed estrogeni, che riducono il rischio del tumore dell’endometrio.